Gli orologi sono orologi portatili, utilizzati per misurare il tempo e gli intervalli. Storicamente, gli orologi venivano indossati come ciondoli decorativi o portati in tasca. In tempi moderni, sono gli accessori di marca più frequentemente indossati al polso.
Un periodo di decorazione
All’inizio del 1700 gli orologi erano ancora considerati oggetti prevalentemente decorativi a causa della loro scarsa funzionalità. Gli uomini che potevano permetterseli in genere indossavano orologi da taschino, che pendevano da una catena corta e si infilavano facilmente nella tasca del panciotto. Gli orologi da donna erano tradizionalmente più abbelliti e indossati visibilmente come un ciondolo o su una castellana.
Il secolo segnò un periodo di rapido sviluppo tecnico. Lanciati da organizzazioni e corporazioni in Germania, Francia, Inghilterra e Svizzera, gli inventori hanno introdotto nuovi tipi di molle, involucri e cuscinetti che hanno consentito una migliore precisione e prestazioni in condizioni di temperatura e posizione oscillanti. Hanno anche sostituito l’orologio a chiave con movimento a carica automatica. Alcuni orologiai inglesi e svizzeri, che utilizzavano cuscinetti ingioiellati e scappamenti più recenti per controllare la velocità di movimento della ruota, furono in grado di dotare gli orologi di una lancetta dei minuti, cosa che fino ad allora era impossibile.
Questi progressi hanno influenzato il design e le componenti stilistiche degli orologi, che sono diventati molto più piccoli e sottili. Maggiore attenzione è stata riservata anche alla protezione dell’orologio, man mano che diventavano più utili. Le facce circolari o ovali erano racchiuse sul davanti o sul retro, a volte su entrambi, da una copertura incernierata. Queste copertine, realizzate in ottone, oro o argento, spesso mostravano incisioni o smalti intricati di scene pastorali, ritratti o altri disegni correlati. Gli orologi da polso, che erano attaccati a una catena corta oa un nastro e spesso contenevano altri ciondoli d’oro, divennero popolari anche in questo periodo. Sebbene gli orologi mancassero ancora della precisione che avevano negli anni successivi, a volte avevano funzioni di calendario, fasi lunari o sveglia.
Progressi nella precisione e nella produzione
Man mano che le innovazioni nelle molle e nei cuscinetti continuavano, gli orologi diventavano più accurati. Gli orologiai ora hanno cercato di realizzare orologi da tasca e pendenti molto complicati che incorporassero calendari, timer, doppio fuso orario e fasi lunari. Di conseguenza, i quadranti sono diventati più grandi e gli orologi più pesanti.
Lo sviluppo di pratiche di produzione in serie e parti intercambiabili ha permesso di produrre orologi a macchina e in volume. Queste pratiche hanno reso gli orologi significativamente meno costosi. Nel 1892 Timex (allora chiamata Waterbury Watch Company) e Ingersoll introdussero l’orologio Dollar o “Yankee” che omonimo espanse la proprietà degli orologi. Sebbene gli orologi decorativi e di lusso fossero ancora popolari tra le donne durante questo periodo, la funzionalità e l’utilità dell’orologio divennero sempre più il punto focale della moda.
Orologi da polso e fonti di alimentazione alternative
Ci sono prove che gli orologi regolati per il polso esistessero alla fine del 1500 in creazioni speciali per i reali, ma gli orologi da polso non furono usati in gran numero fino all’inizio del XX secolo. I primi modelli erano di natura militare: furono introdotti come cronografi che offrono capacità di temporizzazione multipla. Questi orologi da polso furono usati durante la guerra boera e successivamente durante la prima guerra mondiale per la loro praticità in prima linea. Era più facile e veloce dare un’occhiata a un orologio al polso che frugare nelle tasche durante le operazioni di battaglia.
Nonostante l’eredità dell’uso militare dell’orologio da polso, lo stile si diffuse prima tra le donne civili. I modelli per le donne all’inizio del XX secolo erano ispirati ai gioielli. Volti in stile Art Déco, intarsi di onice e marcasite e cinturini di seta nera o raso si univano ai modelli più tradizionali esistenti di braccialetti in argento e oro.
Entro la fine della seconda guerra mondiale, tuttavia, gli orologi da polso erano indossati da uomini e donne. Gli orologi da tasca erano ormai considerati antiquati. Predominavano design più semplici ed eleganti, incarnati dall’orologio Movado Museum, che consisteva in un quadrante nero privo di indici o numeri, caratterizzato solo da lancette dorate e un punto dorato a ore dodici. L’importanza della moda è continuata negli anni ’60 con i design giovani e pop art che hanno influenzato il design di casse e quadranti. Triangoli, ottagoni ed esagoni accompagnavano casse rotonde standard e i cinturini erano disponibili in una maggiore varietà di colori e tessuti.
Allo stesso tempo, la tecnologia ha dominato l’accessorio e gran parte dello sviluppo durante questo periodo si è concentrato su nuove fonti di energia. Nel 1957, la Hamilton Watch Company ha introdotto il primo orologio da polso alimentato a batteria e nel 1970 l’uso di cristalli di quarzo per produrre un circuito integrato ha portato a un orologio infinitamente più affidabile rispetto alle versioni meccaniche.
Omega è stata una delle prime aziende a portare sul mercato l’orologio a batteria, presto seguita dall’introduzione da parte della Hamilton Watch Company dell’orologio digitale Pulsar LED, un’innovazione costosa in linea con l’ossessione dell’era spaziale che ha dominato la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 . I produttori di orologi svizzeri, che da tempo detenevano una reputazione nel settore per la produzione di orologi meccanici di alta qualità e precisione, consideravano i circuiti integrati una moda temporanea.
Fu solo all’inizio degli anni ’80, quando lo Swatch Group, con sede in Svizzera, abbracciò la tecnologia al quarzo e l’abbinò a design che rispondevano al desiderio dei consumatori di accessori che trasmettessero stile di vita e personalità, che l’industria svizzera ha ritrovato il suo vigore all’interno dell’orologeria mercato.
Il marchio parla
L’innovazione tecnologica rimane una componente importante dell’industria dell’orologeria. I produttori commercializzano orologi solari e cinetici e alcuni hanno introdotto modelli dotati di sistemi di posizionamento globale o che si collegano a computer o altri dispositivi elettronici portatili. Eppure l’orologio da polso è anche un accessorio di moda per il quale l’estetica e il marchio sono fondamentali.
Gli orologi alla moda sono associati allo stile di vita e molte delle principali aziende di orologi si sono posizionate per attrarre determinati segmenti del mercato dei consumatori. Aziende di lusso come Rolex, Cartier, Movado, Tissot, Patek e Breitling, che commercializzano attraverso il passaparola, la sponsorizzazione di eventi di fascia alta o riviste specializzate di moda e lifestyle di fascia alta, fanno ancora appello ai consumatori facoltosi.
Un orologio Cartier può costare più di $ 10.000 e Rolex o Movados sono contraffatti con la stessa frequenza delle borse Gucci o Prada. Gli orologi di fascia media, come Fossil o Swatch, continuano a essere venduti nelle gioiellerie di fascia media e nei grandi magazzini, e Swatch rimane ben noto per la sua vasta gamma di cinturini e quadranti. A queste aziende si sono aggiunte aziende diversificate, come Nike, che entrano nel mercato degli orologi e promuovono orologi da polso progettati per usi specifici come la corsa o il nuoto. Gli orologi a basso prezzo proliferano.
Timex è stata una delle prime aziende a costruire il proprio marchio sulla vendita attraverso farmacie e cartolerie del mercato di massa. All’inizio degli anni 2000 gli orologi economici si possono trovare quasi ovunque: mercatini di strada, negozi di giocattoli e persino all’interno di pasti per bambini da fast food. È raro non possedere un orologio nel ventunesimo secolo come lo era possederne uno all’inizio del diciottesimo. L’orologio ha davvero visto una rivoluzione nel tempo.